1904 Casino Municipal de San-Remo soc.an. fermiere emesso a Lione Titolo da 500 Franchi

1904 Casino Municipal de San-Remo

soc,anonime fermiere emesso a Lione

Titolo da 500 Franchi

Art.Nr.1867

Venne inaugurato il 14 gennaio 1905 ai tempi del sindaco Augusto Mombello con il nome di Kursal. Durante una delle prime serate più importanti, il dott. Andrea Fileti venne assassinato in circostanze sospette. Gestito per i primi due anni dall’architetto parigino Eugene Ferret, fu un teatro dove si organizzavano feste, ricevimenti, spettacoli e concerti. Era gestito come Circolo privato in cui si poteva praticare “I grandi e Piccoli Giochi”, come d’altronde accadeva in molte città turistiche, ma senza alcuna autorizzazione ufficiale, solo con il placet delle amministrazioni locali. I primi croupier a operare all’interno della casa da gioco provenivano da Ostenda, in Belgio, dove esisteva una rinomata scuola. Nel corso degli anni si è consolidata la professionalità dei croupier sanremesi, considerati tra i migliori del mondo.

Nel 1927 fu nominato podestà della città di Sanremo l’ingegnere Pietro Agosti il quale, con un lungo lavoro di tessitura, richiedendo anche l’intervento diretto di Benito Mussolini ottenne il Regio decreto del 22 dicembre 1927: esso ratificò l’apertura annuale del Casinò di Sanremo in cui poter praticare il gioco di azzardo in deroga alla normativa vigente Il Casinò di Sanremo aprì ufficialmente i battenti il 21 gennaio 1928 con una serata di gala inaugurale. La concessione nel frattempo era stata affidata ufficialmente alla Società Anonima Casinò Municipale di Sanremo diretta da Luigi De Santis, banchiere, fine conoscitore del mondo artistico, teatrale, culturale e musicale dell’epoca.

Subito fu indetta un’assemblea che deliberò l’ampliamento dei locali creando due nuove ali, l’allestimento del salone interno in stile ‘500 e le due cupole laterali visibili sulla facciata. Numerose furono le attività collaterali che si svolsero al suo interno, come il Torneo scacchistico internazionale di San Remo svoltosi nel 1930[1]. Luigi De Santis istituì il festival della canzone partenopea, i “Lunedì Letterari” le rassegne di teatro, Operetta ed opera, nonché i pomeriggi danzanti e dedicati alla musica classica valorizzando l’Orchestra Sinfonica di Sanremo.

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