1643 Lasciapassare a firma Giuseppe Mattei Orsini dato al Marc’Aurelio Poli,Alfiere,Colonnello Canonico per andare nel Bolognese ed altrove a raggiungere la Compagnia dei soldati …Rilasciato a Ferrara

1643 Lasciapassare a firma Giuseppe Mattei Orsini dato al Marc’Aurelio Poli,Alfiere,Colonnello Canonico per andare nel Bolognese ed altrove a raggiungere la Compagnia dei soldati …Rilasciato a Ferrara

Art.Nr.1637

MATTEI (Mattei Orsini), Giuseppe. – Nacque a Roma nel 1604 da Mario, signore di Paganica, e da Prudenza di Ludovico Cenci, entrambi esponenti del più antico patriziato romano.Nel 1638, col patrocinio del cardinale Francesco Barberini, sposò Lucrezia, figlia del marchese romano Massimo Massimo. Dall’unione nacquero Prudenza (1639-83), Mario (1641-90) e Laura (1648-84). Col matrimonio, il fratello Gaspare richiamò il Mattei  all’assunzione delle responsabilità di capofamiglia cui spettavano ormai la cura e l’amministrazione del patrimonio, in virtù della primogenitura istituita dal padre, consistente in affitti e rendite derivanti da casali nella Campagna romana, fuori porta Portese, da proprietà immobiliari urbane, dal feudo abruzzese di Paganica.-In occasione della guerra di Castro (1641-44), che i Barberini mossero contro Odoardo Farnese rivendicando il piccolo Ducato, il Mattei . avrebbe potuto aspirare al comando generale, ma proprio a ridosso dell’inizio delle operazioni fu ferito in un agguato nei pressi di Castro e, con rammarico del papa Urbano VIII, gli fu preferito Ludovico Mattei. Partecipò, in ogni caso, alle congregazioni per la difesa di Roma e a missioni di coordinamento nel territorio di guerra, finché, nel 1643, con l’offensiva delle milizie pontificie e lo spostamento del fronte tra il Modenese e il Po, il M. fu preposto a presidiare Ferrara, di cui era divenuto governatore delle Armi.

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