1707 Passaporto ”Conte Don Carlo Bartolomeo Molinari”Residente di Sua Maesta’Cesarea.presso la Serenissima Repubblica di Genova

1707 Genova serenissima1707 Passaporto ”Conte Don Carlo Bartolomeo Molinari”Residente di Sua Maesta’Cesarea.presso la Serenissima Repubblica di Genova—-dato ai carradori Carlo e Gio’Batta e fratelli Ghigioni che trasportano merci ed argenti al Marchese Tommaso Ghilino ad Alessandria ed accompagnati da Carlo Bergonzi cameriere…dato a Genova , firme autografe

Art.Nr.1313

Genova cominciò a rendersi autonoma dal Sacro Romano Impero intorno al1096, come libero comune, partecipando poi alla prima crociata (avendo la concessione dell’uso della croce rossa nello stemma). Inizialmente chiamataCompagna Communis, la denominazione “repubblica” fu ufficializzata solamente nel 1528 per iniziativa dell’ammiraglio Andrea Doria. Il suo territorio fu quindi amministrato fin dal Medioevo da consoli, podestà e capitani del popolo, dal 1099 al 1339, che costituiranno le prime “versioni” statali e repubblicane: la prima, la seconda e la terza repubblica.Al crescere di una sempre più potente repubblica marinara, però, si contrapposero nella gestione politica cittadina momenti di tensione, scontri e “voglia di potere” delle più influenti famiglie genovesi, ulteriormente divise tra fazioni guelfe, ghibelline. Tra le casate nobiliari che di fatto si spartirono l’autorità cittadina in epoca medievale figurarono gli Adorno, i Fregoso, i Guarco, i Montaldo, i Doria, gli Spinola, i Fieschi, i Grimaldi e i Lomellini.

 

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