1811-Province-Illiriche  Napoleone I-Patente-di-Sanita’-Marittima-dato-a-Nave-Passeggeri-con-partenza-da-Trieste-per-Brindisi

1811-Province-Illiriche  Napoleone I-Patente-di-Sanita’-Marittima-dato-a-Nave-Passeggeri-con-partenza-da-Trieste-per-Brindisi
Art.Nr.1507
Province illiriche nel 1811.
Il confine tra Regno d’Italia e le Province illiriche scorreva lungo l’Isonzo dalla foce alle sorgenti.

Le Province illiriche (in franceseProvinces illyriennes) furono un’unità amministrativa francese dell’epoca napoleonica, creata con l’unione dei territori ceduti dall’Impero Austriaco e dal Regno Italico napoleonico all’Impero Francese per effetto del trattato di Schönbrunn (1809).

Le Province illiriche, istituite con capitale Lubiana, comprendevano tutta la Dalmazia, l’Istria, il litorale croato (coi territori del Confine militare croata detto Vojna krajina), la Carniola, la Contea di Gorizia e GradiscaTrieste e parte della Carinzia e del Tirolo (la Val Pusteria orientale). Vennero sciolte nel 1813, quando furono rioccupate dall’Austria.

Il territorio delle Province Illiriche venne creato per effetto del decreto del 14 ottobre 1809, quando l’Impero d’Austria fu costretto a cedere la Carinzia, la Carniola, la Croazia a sud-est del fiume Sava, Gorizia e Trieste all’Impero Francese, a seguito della battaglia di Wagram e del conseguente trattato di pace di Schönbrunn.
Il nuovo confine con il Regno d’Italia ora scorreva lungo il fiume Isonzo, dalla foce alle sorgenti.

Tutti questi territori strappati all’Austria, unitamente a quelli dell’ex Repubblica di Ragusa (occupata dalla Francia dal 1806) ed annessa al Regno d’Italia nel 1808 e della Dalmazia ed Istria già venete (incorporate nel Regno d’Italia napoleonico dal 1805), andarono a confluire nella nuova unità amministrativa delle Province Illiriche, che nel nome riprendeva l’antica Illiria o provincia romana dell’Illyricum.

Nell’agosto 1813, l’Austria dichiarò guerra alla Francia e le truppe austriache, comandate dal generale Franz Tomassich, invasero le Province illiriche; al contempo si registrarono defezioni da parte delle truppe croate, slovene, giuliane e dalmate arruolate nell’esercito francese. A Ragusa un’insurrezione cacciò i francesi dalla città nella speranza di ricostituire l’antica repubblica, ma la città fu occupata dalle truppe austriache il 20 settembre 1813Zara si arrese il 6 dicembre, dopo un assedio di 34 giorni, mentre Cattaro fu occupata da forze montenegrine che resistettero fino all’11 giugno 1814, data in cui il principe del Montenegro cedette il territorio agli austriaci. Le navi britanniche si ritirarono dalle isole della costa dalmata solo nel luglio 1815, dopo la battaglia di Waterloo.

error: Attenzione , contenuto protetto .